Coach Ferrauto e Basket Venaria si separano
03-07-2014 22:08 - Stagione 2013-14

I SALUTI DI COACH FERRAUTO
Sono passati quattro anni da quando la famiglia Mitton scelse, come responsabile tecnico, uno "sconosciuto" coach siciliano.
Dal momento in cui, in quel bar di Settimo T.se, Teo mi affidò la gestione tecnica di Venaria, ho dedicato anima e corpo verso un progetto giovanile entusiasmante con un´idea di crescita molto vicina al mio modo d´intendere la pallacanestro.
Lasciando stare i risultati sul campo con i "titoli regionali ", o anche le "finali nazionali" conquistate, perché li reputo personalmente non un termometro sulla qualità del lavoro, credo che, sono altri i parametri, ovvero riuscire a creare un clima positivo e aver dato una corretta abitudine nel vivere l´allenamento con impegno ed intensità, aver dato il giusto valore alla vittoria e soprattutto nella sconfitta, nel trasferire la comprensione del gioco e soprattutto aver dato "autonomia" e aumentato il bagaglio tecnico e fisico ad ogni atleta e su questo sono certo di aver dato un grosso contributo al Basket Venaria.
Voglio ringraziare tutti, perché credo di aver dato tutto e soprattutto di aver concluso il mio ciclo a Venaria. È stata una scelta difficile e sofferta, per i forti legami costruiti in questi anni, ho scelto così perché non ho dato spazio all´aspetto emotivo ma ho dato molto importanza a quello razionale, credo di aver dato tutto e di non avere più i presupposti per continuare con motivazione ed energia.
Inizio a ringraziare i collaboratori tecnici che mi hanno accompagnato in queste lunghe, intense e spesso entusiasmanti annate sportive, da Carlo Baima, uomo di altissima affidabilità, a Michele Siragusa ragazzo ambizioso che ha intrapreso la strada del professionismo nel basket a Teresa Almoguerra, a Nadia Pizzimenti, a Bruno Springolo che mi ha accompagnato in questa travagliata stagione, a Iacopo Squarcina grande ragazzo e ottimo coach, ad Andrea Cesano, Paolo Trabuio, Beppe Carbone, Marildo Monaco, Stefano Granieri, Paolo Moisè, ad Enrico Iannetti, a Marco Siragusa giovane coach di buone speranze, e per ultimi, non, ovviamente, dal punto di vista dell´importanza, voglio ringraziare Maurizio La Notte assistente di grandissimo valore e uomo di una affidabilità importante, a Tony Colucci uomo e coach di grande spessore, la sua voce, i suoi consigli, urlati durante qualsiasi gara, li custodirò con grande gelosia, ed infine Daniele Bottesi, ragazzo che si è speso molto per la causa Basket Venaria, con grande entusiasmo ed impegno verso un giovane che merita tanta attenzione.
Mi piacerebbe ringraziare una per una le atlete che ho allenato in questi anni, ma sono tante! Cito due atlete, in particolare, Nico Baima e Saretta Franzese , che possano ritornare a giocare senza "paure" ed impedimenti fisici., per non dimenticare nemmeno Claudia Tuberga, con la speranza che possa tornare a giocare. E poi a tutte quello che ho sgridato, incoraggiato, sostenuto, sopportato (qui potrei fare una bella lista), che ho fatto piangere e sorridere.
Altri ringraziamenti vanno a tutti quei genitori che hanno fatto più km del giro d´Italia per portare le proprie figlie all´allenamento, che hanno tifato, gridato, sofferto e gioito durante ad una partita, ringraziare quei genitori che preferivano vedere l´allenamento perché si divertivano ad imparare il siciliano ed infine ringrazio anche quei pochi genitori che hanno creato problemi ed ostacoli, perché anche così sono riuscito a crescere nell´imparare a gestire i conflitti e a riconoscere meglio le persone.
Ringrazio i dirigenti, da Grazia ad Enza che veramente mi hanno sopportato, perché riconosco di essere difficile ed esigente in quasi tutte le cose che faccio, a Bruno Frigerio che ho condiviso tutte le analisi nei post partita e ha dimostrato di essermi vicino anche nei momenti non facili ed infine ad Enrico Trucco che è stato una persona cordiale di grande valore morale con grande estro nell´organizzare e creare video per le nostre under 15.
Probabilmente avrò dimenticato di citare qualcuno, spero che non si arrabbi, non c´è cattiveria... ma sono fatto così!
Ringrazio mia moglie Anna che mi ha "sopportato" e "supportato" in questi anni passati principalmente in palestra e poco a casa, compagna che ha gioito e sofferto con me in questi anni e che forse non credeva che questa esperienza possa essere finita, ho stupito lei e non solo.
Infine ringrazio Teo Mitton, perché se sono riuscito a creare un ciclo di 4 anni e aver lavorato con tantissimo entusiasmo e con grandi collaboratori è semplicemente merito suo. Infine un abbraccio ed un attestato di stima verso "lei" che ricorderò sempre con affetto e gioia, perché lei è stata quella che mi ha sempre sostenuto, appoggiato ed incoraggiato, perché con un sorriso che veniva dal cuore e mai di circostanza mi ha dato la forza la spinta di andare avanti con le mie idee. Per questo te ne sarò sempre grado. Grazie Rosanna.
Grazie Basket Venaria. A presto.
Vito Ferrauto