Prima fase al giro di boa
13-12-2011 00:00 - Under 13 Maschile stagione 2011-2012
Giunti al termine del girone di andata tracciamo un breve bilancio del campionato in corso.
Per ora abbiamo ottenuto tre vittorie (a Ciriè e Biella e in casa con il Montalto) e tre sconfitte (a Collegno e in casa con Settimo e Casale) per un totale di sei punti.
Al giro di boa ci collochiamo al quarto posto, alle spalle di Casale (12 punti) Biella e Collegno (8) e davanti a Settimo (4) Ciriè e Montalto (2).
Questo posto, se mantenuto a fine torneo, ci garantirebbe l´ultimo posto utile per l´accesso ai playoff.
Ma se c´è una cosa che abbiamo imparato dalle partite finora giocate, è che il risultato non è mai scontato e che tutte le partite sono aperte ad ogni risultato.
Siamo a due punti dal paradiso (rappresentato dal secondo posto) e a due punti dall´inferno (il quinto posto) sta a noi meritarci i playoff con il miglior risultato possibile.
Analizzando brevemente quanto successo finora emergono alcune considerazioni:
PALLE PERSE: Il numero della palle perse è sempre notevole (nelle ultime tre partite ha superato i 50) e con Casale (saldo -20), Montalto (-14) e Collegno (-13) non è neanche stato compensato dalle palle recuperate. Dobbiamo giocare con più lucidità, meno frenesia, cercando la giocata facile e dettando il passaggio al compagno.
TIRI LIBERI: La percentuale di realizzazione dalla lunetta è deludente (36%). Sarebbe bastato il 50% per trasformare in vittoria la sconfitta con il Settimo. Purtroppo a questa percentuale (non particolarmente elevata) arrivano solo quattro giocatori e non sono fra quelli che più spesso vanno in lunetta.
RIMBALZI: E´ l´unica statistica che ricalca perfettamente l´esito delle partite. Abbiamo una media di 38 rimbalzi a partita, dove ne abbiamo presi di più abbiamo vinto dove ne abbiamo presi di meno abbiamo perso. Dobbiamo porre più attenzione a questo fondamentale.
INFORTUNI: Nelle sei partite finora giocate abbiamo dovuto far fronte a varie defezioni fra cui quella, prolungata, del capitano Carpentieri. Sicuramente Matteo non ha mai potuto effettuare le sue scelte libero da ogni costrizione ma il basket è un gioco di squadra e una squadra che vuole meritarsi i playoff, se proprio deve pensare agli infortunati, lo deve fare per regalargli la vittoria non per recriminare.
FORZA RAGAZZI !
Per ora abbiamo ottenuto tre vittorie (a Ciriè e Biella e in casa con il Montalto) e tre sconfitte (a Collegno e in casa con Settimo e Casale) per un totale di sei punti.
Al giro di boa ci collochiamo al quarto posto, alle spalle di Casale (12 punti) Biella e Collegno (8) e davanti a Settimo (4) Ciriè e Montalto (2).
Questo posto, se mantenuto a fine torneo, ci garantirebbe l´ultimo posto utile per l´accesso ai playoff.
Ma se c´è una cosa che abbiamo imparato dalle partite finora giocate, è che il risultato non è mai scontato e che tutte le partite sono aperte ad ogni risultato.
Siamo a due punti dal paradiso (rappresentato dal secondo posto) e a due punti dall´inferno (il quinto posto) sta a noi meritarci i playoff con il miglior risultato possibile.
Analizzando brevemente quanto successo finora emergono alcune considerazioni:
PALLE PERSE: Il numero della palle perse è sempre notevole (nelle ultime tre partite ha superato i 50) e con Casale (saldo -20), Montalto (-14) e Collegno (-13) non è neanche stato compensato dalle palle recuperate. Dobbiamo giocare con più lucidità, meno frenesia, cercando la giocata facile e dettando il passaggio al compagno.
TIRI LIBERI: La percentuale di realizzazione dalla lunetta è deludente (36%). Sarebbe bastato il 50% per trasformare in vittoria la sconfitta con il Settimo. Purtroppo a questa percentuale (non particolarmente elevata) arrivano solo quattro giocatori e non sono fra quelli che più spesso vanno in lunetta.
RIMBALZI: E´ l´unica statistica che ricalca perfettamente l´esito delle partite. Abbiamo una media di 38 rimbalzi a partita, dove ne abbiamo presi di più abbiamo vinto dove ne abbiamo presi di meno abbiamo perso. Dobbiamo porre più attenzione a questo fondamentale.
INFORTUNI: Nelle sei partite finora giocate abbiamo dovuto far fronte a varie defezioni fra cui quella, prolungata, del capitano Carpentieri. Sicuramente Matteo non ha mai potuto effettuare le sue scelte libero da ogni costrizione ma il basket è un gioco di squadra e una squadra che vuole meritarsi i playoff, se proprio deve pensare agli infortunati, lo deve fare per regalargli la vittoria non per recriminare.
FORZA RAGAZZI !