Serie C: Vittoria contro Alessandria
18-12-2012 14:03 - Under 19 Femminile

14/12/12 4a giornata Campionato serie C Femminile
Basket Venaria-Alessandria 67-45
Vincere in maniera convenzionale a Venaria non riesce proprio. Anche contro Alessandria si soffre per quasi 20 minuti: servono un paio di schiaffi con la squadra ospite che vola sul +7 (22 a 15 ad inizio secondo quarto) per svegliare una squadra che non ha ancora totalmente digerito la sconfitta delle sorelline dell´under 19 e che appare smarrita e senza il mordente che il coach vorrebbe vedere in campo.
Inevitabile il timeout taumaturgico per dare la scossa , dove si chiede di abbandonare il regime di obiezione di coscienza a livello difensivo fin qui visto e di abbracciare le nostre armi preferite: aggressività, pressing e tanto contropiede.
Le giocatrici entrano finalmente in campo con un piglio decisamente diverso , tanto che sembra di assistere ad un´altra partita. Controparziale di Venaria (14-2) che chiude il primo tempo in vantaggio 29 a 24.
Nella rimonta di Venaria si mettono in luce : Claudia Tibo ( 6pt, 5 recuperi ) con tanto di tabellata vincente quasi dalla linea dei 3 punti, J-Lo (11pt,4 recuperi,4 assist e 2 stoppate) con due tiri da tre a segno e Lauritano (8pt, 4 recuperi e 4 volte al tappeto, ma fortunatamente non riescono a mettercela Ko) e D´ago(6pt e 2 assist).
Discorso a parte merita Speedy Fontana (mvp con 11 pt e 6 assist) la regista occulta del controparziale: controllata tramite un computer nascosto in panchina dalla società, con la combinazione di tasti Ctrl,Alt e A mette a referto 3 assist, successivamente con i tasti Ctrl,Alt e R recupera 3 palloni, dulcis in fundo Ctrl,Alt e T segna e subisce fallo. Tutto nel giro di 150 secondi.
Davvero impressionante questa nuova tecnologia, speriamo di poterla usare anche per le partite future.
Il secondo tempo si apre all´insegna della frase "L´attesa del piacere è essa stessa il piacere" (Gotthold Ephraim Lessing ) scopriremo solo a fine partita il perchè.
Nel terzo quarto Venaria impressiona non solo per la sua solita grande intensità difensiva (e non c´è niente di originale in questa affermazione visto che ci siamo ormai abituati) ma sopratutto per la precisione in attacco, dove riesce a trovare maggiori spaziature.
Coach Springolo parte con la zona per poi tornare a uomo dopo il timeout di Alessandria rimescolando le carte in tavola.
Ne beneficia IronTuberga (16pt top scorer di serata) che come suo unico limite ha il fatto di fidarsi troppo del suo tiro dalla media (2 su 8) anzichè insistere di più sotto il ferro (5 su 7) dove può sfruttare maggiormente il suo fisico quasi sempre superiore a quello delle avversarie che incontra.
Il terzo quarto si chiude 20 a 6, rendendo di fatto del tutto inutile se non ai fini statistici l´ultimo periodo di gioco, dove da segnalare ci sono un paio di assist di J-Lo (per D´ago e Tuberga) e un canestro a due minuti dalla fine di Speedy Gonzales Fontana che parte in netta posizione di fuorigioco visto che le avversarie ormai esauste, rimangono ferme a centrocampo ad osservare.
Partita dunque non bellissima ma estremamente positiva , che riporta l´entusiasmo fra le giocatrici dopo il Ko dell´under 19. Il dopo partita invece è per palati fini, anzi finissimi.
Riagganciandoci alla frase del filosofo tedesco l´attesa è ormai finita : nello spogliatoio ad attendere la squadra c´è la compagnia di gioco col numero 00 (esistono anche le altre varianti 0, oppure tipo tenero 1 o anche integrale) che di nome fa Margherita e che nella sua variante con salsiccia scompare letteralmente nel giro di un paio di minuti. L´Mvp in questo caso è Bianca Bosser Peverelli (2pt e 2 recuperi nella sua serata) la più lesta ad imboccare la via dello spogliatoio, subito dopo aver salutato arbitro e avversarie.
Parziali progressivi:
13-16; 29-24-,49-30;67-45
Venaria
: Tasca 2,Leao 11,Tuberga 16, Bellindo, Lauritano 9, Fontana 11,D´Ago 6, Catana 4, Bosser 2, Caputo,Tibo 6.
Fonte: società
Basket Venaria-Alessandria 67-45
Vincere in maniera convenzionale a Venaria non riesce proprio. Anche contro Alessandria si soffre per quasi 20 minuti: servono un paio di schiaffi con la squadra ospite che vola sul +7 (22 a 15 ad inizio secondo quarto) per svegliare una squadra che non ha ancora totalmente digerito la sconfitta delle sorelline dell´under 19 e che appare smarrita e senza il mordente che il coach vorrebbe vedere in campo.
Inevitabile il timeout taumaturgico per dare la scossa , dove si chiede di abbandonare il regime di obiezione di coscienza a livello difensivo fin qui visto e di abbracciare le nostre armi preferite: aggressività, pressing e tanto contropiede.
Le giocatrici entrano finalmente in campo con un piglio decisamente diverso , tanto che sembra di assistere ad un´altra partita. Controparziale di Venaria (14-2) che chiude il primo tempo in vantaggio 29 a 24.
Nella rimonta di Venaria si mettono in luce : Claudia Tibo ( 6pt, 5 recuperi ) con tanto di tabellata vincente quasi dalla linea dei 3 punti, J-Lo (11pt,4 recuperi,4 assist e 2 stoppate) con due tiri da tre a segno e Lauritano (8pt, 4 recuperi e 4 volte al tappeto, ma fortunatamente non riescono a mettercela Ko) e D´ago(6pt e 2 assist).
Discorso a parte merita Speedy Fontana (mvp con 11 pt e 6 assist) la regista occulta del controparziale: controllata tramite un computer nascosto in panchina dalla società, con la combinazione di tasti Ctrl,Alt e A mette a referto 3 assist, successivamente con i tasti Ctrl,Alt e R recupera 3 palloni, dulcis in fundo Ctrl,Alt e T segna e subisce fallo. Tutto nel giro di 150 secondi.
Davvero impressionante questa nuova tecnologia, speriamo di poterla usare anche per le partite future.
Il secondo tempo si apre all´insegna della frase "L´attesa del piacere è essa stessa il piacere" (Gotthold Ephraim Lessing ) scopriremo solo a fine partita il perchè.
Nel terzo quarto Venaria impressiona non solo per la sua solita grande intensità difensiva (e non c´è niente di originale in questa affermazione visto che ci siamo ormai abituati) ma sopratutto per la precisione in attacco, dove riesce a trovare maggiori spaziature.
Coach Springolo parte con la zona per poi tornare a uomo dopo il timeout di Alessandria rimescolando le carte in tavola.
Ne beneficia IronTuberga (16pt top scorer di serata) che come suo unico limite ha il fatto di fidarsi troppo del suo tiro dalla media (2 su 8) anzichè insistere di più sotto il ferro (5 su 7) dove può sfruttare maggiormente il suo fisico quasi sempre superiore a quello delle avversarie che incontra.
Il terzo quarto si chiude 20 a 6, rendendo di fatto del tutto inutile se non ai fini statistici l´ultimo periodo di gioco, dove da segnalare ci sono un paio di assist di J-Lo (per D´ago e Tuberga) e un canestro a due minuti dalla fine di Speedy Gonzales Fontana che parte in netta posizione di fuorigioco visto che le avversarie ormai esauste, rimangono ferme a centrocampo ad osservare.
Partita dunque non bellissima ma estremamente positiva , che riporta l´entusiasmo fra le giocatrici dopo il Ko dell´under 19. Il dopo partita invece è per palati fini, anzi finissimi.
Riagganciandoci alla frase del filosofo tedesco l´attesa è ormai finita : nello spogliatoio ad attendere la squadra c´è la compagnia di gioco col numero 00 (esistono anche le altre varianti 0, oppure tipo tenero 1 o anche integrale) che di nome fa Margherita e che nella sua variante con salsiccia scompare letteralmente nel giro di un paio di minuti. L´Mvp in questo caso è Bianca Bosser Peverelli (2pt e 2 recuperi nella sua serata) la più lesta ad imboccare la via dello spogliatoio, subito dopo aver salutato arbitro e avversarie.
Parziali progressivi:
13-16; 29-24-,49-30;67-45
Venaria
: Tasca 2,Leao 11,Tuberga 16, Bellindo, Lauritano 9, Fontana 11,D´Ago 6, Catana 4, Bosser 2, Caputo,Tibo 6.
Antonino
Fonte: società