Under 17: Campionesse
10-04-2013 00:06 - Under 17 Femminile





Basket Venaria - Pall. Torino 60-51 (24-8, 30-30, 40-46)
Basket Venaria : Gallo, Barbero ne, Colucci, Rizzati, Rebba 21, Cordola 14, Penz 6, Baima 10, Peiretti 7, Franzese 2, Lauri ne, Casalone.
All. Ferrauto
Pall. Torino : Caron 8, Grotto ne, Rosso 13, Tarsia 6, Ramella, Ramellini ne, Albano 17, Michelini 5, Tunz ne, Gallucci 2, Tosetto ne, D´Ambrosio.
All. Salvemini
E´ un dolce risveglio quello di stamattina per le atlete dell´under 17 di Venaria fresche vincitrici del
titolo di campionesse regionali, dopo il trionfo di ieri sera contro la Pallacanestro Torino in quel di Ivrea.
A ricordarci che non si è trattato solo di un sogno a lungo rincorso per tutta la stagione, nella bacheca
di Venaria si potrà ora ammirare un meraviglioso gagliardetto con la scritta, dalle dimensioni tutt´altro
che contenute, "CAMPIONI".
Il tradizionale getto delle arance affonda le sue radici intorno alla metà dell´ottocento. Ancor prima, e
più precisamente nel Medioevo, erano i fagioli i protagonisti della battaglia. Si narra infatti che due
volte all´anno il feudatario donasse una pignatta di fagioli alle famiglie povere e queste, per disprezzo,
gettassero i fagioli per le strade. I legumi erano utilizzati in tempo di carnevale, come scherzosi proiettili
da lanciare addosso ad improvvisati avversari. Nei primi anni dell´800, insieme a coriandoli, confetti, lupini
e fiori, le ragazze incominciarono a lanciare dai balconi, mirando le carrozze del corteo principesco, anche
qualche arancia.
E dopo i tanti fagioli lasciati negli anni dai feudatari torinesi le reali quest´anno si sono tolte la
soddisfazione di tirare qualche arancia, vincendo non solo qualche battaglia come in passato, ma la guerra
(come si è sentito citare da qualche genitore a fine partita).
Pronti via ed è un´ubriacante Venaria, Rebba (MVP delle finali, 21 pt, 5 triple), Cordola (14 pt e una valanga
di rimbalzi) e Penz perforano a ripetizione la retina avversaria dall´arco dei 3 pti e con un´asfissiante
difesa costringono le Blu torinesi ad una serie di palle perse trasformate in contropiedi vincenti. Alla
prima sirena il tabellone indica 24-8. Dagli spalti si incomincia a festeggiare il primo titolo ma, come
spesso accade, i festeggiamenti anticipati si trasformano ben presto in preoccupazione. E´ infatti la
Pall. Torino con una strepitosa Albano (17 pti) a rifarsi sotto punto dopo punto, mentre Venaria non trova
più la via del canestro. Caron (8 pti) e Rosso (13 pti) completano l´incredibile rimonta, e all´intervallo
lungo il punteggio è in perfetta parità 30-30. Una stoica e claudicante Tarsia (6 pti), alla prima apparizione
in campo dopo il recente infortunio, porta le pantere sul 34-38 e tutti gli entusiasmi sul lato destro della
tribuna. E´ un tiro ignorante di Peiretti (7 pti) da 3 pti a risvegliare le demoralizzate ragazze di coach
Ferrauto che chiudono il terzo quarto limitando i danni con un libero di Baima (10 pti), anche lei al rientro
e non ancora in perfette condizioni, prima del contestatissimo canestro di Gallucci (2 pti) arrivato probabilmente
un po´ oltre il filo della sirena : 40-46.
Coach Ferrauto si gioca la carta dell´aggressività e rimette in campo Rebba e il carrermatino Franzese perdendo
qualche centimetro ma acquistando dinamicità e spensieratezza. Sono proprio loro due a firmare un parziale
incredibile che riporta Venaria avanti. Si rivede finalmente la miglior Rizzati delle prime battute ad ispirare
le 3 triple ed un canestro cadendo all´indietro dalla media di Rebba ed il sottomano di Franzese. Cordola tiene
tutti sulle spine facendo per due volte 1/2 dalla lunetta mentre Michelini (5 pti) è l´unica ad andare a referto
per le ragazze di coach Salvemini. All´ennesima palla recuperata Baima si invola in contropiede ed è finita : 60-51
C´è solo più il tempo per i festeggiamenti, le foto ricordo, e la soddisfazione del Presidente Mitton e di tutti i genitori.
Brave tutte le nostre ragazze per aver saputo mantenere i nervi saldi nei momenti più critici della partita
specialmente quando Torino era in vantaggio ad inizio dell´ultimo quarto. Le neocampionesse si sono lasciate dietro
la paura tipica di chi è favorita dal pronostico, ed hanno tirato fuori il loro grandissimo cuore con un contro
parziale che verrà ricordato a lungo.
La vittoria del titolo regionale è la giusta ricompensa per una regular season strepitosa, ricca di successi e di
soddisfazioni personali per le ragazze di questo meraviglioso e fortissimo gruppo. Ed ora due mesi di "riposo" per
preparare al meglio l´ennesima finale nazionale con l´obiettivo di portare a casa...un "sogno" che diventi realtà!
Fonte: responsabile del settore giovanile
Basket Venaria : Gallo, Barbero ne, Colucci, Rizzati, Rebba 21, Cordola 14, Penz 6, Baima 10, Peiretti 7, Franzese 2, Lauri ne, Casalone.
All. Ferrauto
Pall. Torino : Caron 8, Grotto ne, Rosso 13, Tarsia 6, Ramella, Ramellini ne, Albano 17, Michelini 5, Tunz ne, Gallucci 2, Tosetto ne, D´Ambrosio.
All. Salvemini
E´ un dolce risveglio quello di stamattina per le atlete dell´under 17 di Venaria fresche vincitrici del
titolo di campionesse regionali, dopo il trionfo di ieri sera contro la Pallacanestro Torino in quel di Ivrea.
A ricordarci che non si è trattato solo di un sogno a lungo rincorso per tutta la stagione, nella bacheca
di Venaria si potrà ora ammirare un meraviglioso gagliardetto con la scritta, dalle dimensioni tutt´altro
che contenute, "CAMPIONI".
Il tradizionale getto delle arance affonda le sue radici intorno alla metà dell´ottocento. Ancor prima, e
più precisamente nel Medioevo, erano i fagioli i protagonisti della battaglia. Si narra infatti che due
volte all´anno il feudatario donasse una pignatta di fagioli alle famiglie povere e queste, per disprezzo,
gettassero i fagioli per le strade. I legumi erano utilizzati in tempo di carnevale, come scherzosi proiettili
da lanciare addosso ad improvvisati avversari. Nei primi anni dell´800, insieme a coriandoli, confetti, lupini
e fiori, le ragazze incominciarono a lanciare dai balconi, mirando le carrozze del corteo principesco, anche
qualche arancia.
E dopo i tanti fagioli lasciati negli anni dai feudatari torinesi le reali quest´anno si sono tolte la
soddisfazione di tirare qualche arancia, vincendo non solo qualche battaglia come in passato, ma la guerra
(come si è sentito citare da qualche genitore a fine partita).
Pronti via ed è un´ubriacante Venaria, Rebba (MVP delle finali, 21 pt, 5 triple), Cordola (14 pt e una valanga
di rimbalzi) e Penz perforano a ripetizione la retina avversaria dall´arco dei 3 pti e con un´asfissiante
difesa costringono le Blu torinesi ad una serie di palle perse trasformate in contropiedi vincenti. Alla
prima sirena il tabellone indica 24-8. Dagli spalti si incomincia a festeggiare il primo titolo ma, come
spesso accade, i festeggiamenti anticipati si trasformano ben presto in preoccupazione. E´ infatti la
Pall. Torino con una strepitosa Albano (17 pti) a rifarsi sotto punto dopo punto, mentre Venaria non trova
più la via del canestro. Caron (8 pti) e Rosso (13 pti) completano l´incredibile rimonta, e all´intervallo
lungo il punteggio è in perfetta parità 30-30. Una stoica e claudicante Tarsia (6 pti), alla prima apparizione
in campo dopo il recente infortunio, porta le pantere sul 34-38 e tutti gli entusiasmi sul lato destro della
tribuna. E´ un tiro ignorante di Peiretti (7 pti) da 3 pti a risvegliare le demoralizzate ragazze di coach
Ferrauto che chiudono il terzo quarto limitando i danni con un libero di Baima (10 pti), anche lei al rientro
e non ancora in perfette condizioni, prima del contestatissimo canestro di Gallucci (2 pti) arrivato probabilmente
un po´ oltre il filo della sirena : 40-46.
Coach Ferrauto si gioca la carta dell´aggressività e rimette in campo Rebba e il carrermatino Franzese perdendo
qualche centimetro ma acquistando dinamicità e spensieratezza. Sono proprio loro due a firmare un parziale
incredibile che riporta Venaria avanti. Si rivede finalmente la miglior Rizzati delle prime battute ad ispirare
le 3 triple ed un canestro cadendo all´indietro dalla media di Rebba ed il sottomano di Franzese. Cordola tiene
tutti sulle spine facendo per due volte 1/2 dalla lunetta mentre Michelini (5 pti) è l´unica ad andare a referto
per le ragazze di coach Salvemini. All´ennesima palla recuperata Baima si invola in contropiede ed è finita : 60-51
C´è solo più il tempo per i festeggiamenti, le foto ricordo, e la soddisfazione del Presidente Mitton e di tutti i genitori.
Brave tutte le nostre ragazze per aver saputo mantenere i nervi saldi nei momenti più critici della partita
specialmente quando Torino era in vantaggio ad inizio dell´ultimo quarto. Le neocampionesse si sono lasciate dietro
la paura tipica di chi è favorita dal pronostico, ed hanno tirato fuori il loro grandissimo cuore con un contro
parziale che verrà ricordato a lungo.
La vittoria del titolo regionale è la giusta ricompensa per una regular season strepitosa, ricca di successi e di
soddisfazioni personali per le ragazze di questo meraviglioso e fortissimo gruppo. Ed ora due mesi di "riposo" per
preparare al meglio l´ennesima finale nazionale con l´obiettivo di portare a casa...un "sogno" che diventi realtà!
Bruno Springolo
Fonte: responsabile del settore giovanile