21 Settembre 2023

Under 19F- Le triple di SuperNico schiantano la Pallacanestro Femminile Piemonte: 72-46

18-01-2012 17:13 - Under 19 Femminile
SuperNico in entrata
Vittoria importantissima della Set.Trans Venaria per il suo campionato Under 19 e, per certi versi, storica per la società Basket Venaria. E´ infatti la prima volta che una vittoria su una squadra competitiva della galassia "Pallacanestro Torino" assume, ancor più che termini numerici, un carattere così definito di dominio nel gioco e nella determinazione a vincere. Al PalaSavonera si affrontavano due squadre consapevoli e decise a giocarsi una buona fetta di credibilità riguardo alle ambizioni di aspirare ad uno dei posti di vertice nel competitivo massimo campionato giovanile. Il responso del parquet dice chiaramente che la Set-Trans Venaria può (e deve) credere fermamente, che l´accesso all´interzona - ancorché tutto ancora da conquistare - non è una mera ipotesi, ma una possibilità alla sua portata.
Le partite, nel basket di questo livello, le vincono le squadre, non singoli ruoli, ma non si può nascondere che nel successo venariese siano emerse prepotentemente almeno due fortissime individualità. La prima è sicuramente quella di Nicoletta Baima che ha letteralmente dominato ogni fase del gioco, sbagliando nulla e mostrando fondamentali e personalità da fuoriclasse. Certo le sue triple hanno abbattuto le ambizioni e il morale delle avversarie, ma sarebbe superficiale e sbagliato ridurre la sua prestazione a una serata buona in cui "le entrava tutto". La cronaca della partita dice di un primo quarto dominato (27-11) dalla Set-Trans, introdotto da un parziale di 9-0 che induce Coach Salvemini a cambiare in un sol colpo - per provocare una reazione nelle sue giocatrici - tutto il quintetto sul parquet. Una qualche risposta al coach torinese in effetti arriva, ma anche la conferma che è dispendiosissimo per le sue ragazze trovare varchi e circolazione di palla nella mobilissima difesa venariese che concede pochissimo ed è in grado sempre di ripartire o con letali contropiede, o con una manovra fluida avvolgente e armonica che produce sempre buone conclusioni nel pitturato o tiri "in ritmo" da oltre l´arco (e questi, grazie a Baima e Fontana, fioccano - quattro nel solo primo quarto - e fanno male). Nel secondo quarto si dispiega, soprattutto grazie a un´indomita Albano, la reazione torinese, ma le solite buone triple della premiata ditta Baima & Fontana tengono il punteggio all´intervallo saldamente nelle mani della Set-Trans. Dopo la pausa, solo con meno furore e più raziocinio - anche se gli errori individuali certo non mancano - si ripropone l´andazzo del primo, con un dominio venariese che si alimenta soprattutto dei contropiede di Chiara Fontana. Nell´ultima frazione le squadre sono esauste, ma la manovra venariese, nonostante il prodigarsi di Rosso e compagne, produce ancora buoni tiri (la tripla che non è mai mancata, questa volta, è di Erica Di Emanuele) e un efficace profondità che, nella mani di Nico Baima (davvero in formato supereroina) si traduce in numerosi liberi, da lei puntualmente realizzati, e in un nuovo predominio nel quarto. Il risultato finale, come tutto l´andamento della gara, è inequivoco e pende, una volta tanto contro le fortissime torinesi, nettamente dalla parte delle ragazze di Venaria: 72-46.
Qual è dunque - vi chiederete - la seconda personalità che ha consentito di dominare la partita? E´ forse Chiara Fontana, fantastica realizzatrice e autentica "spina nel fianco" della difesa torinese? Non ce ne voglia: anche se la sua prestazione è stata grandiosa e fondamentale, ha alternato al "tantissimo di buono" inspiegabili momenti di evidente mancanza di concentrazione, non mancando di macchiare con i (purtroppo) consueti "falli stupidi a centrocampo" una prestazione assolutamente sopra (e così anche sotto) le righe.
La personalità vincente è, invece, quella di Coach Vito Ferrauto che rappresenta felicemente la squadra, il sistema, la capacità di adattarsi leggendo le situazioni e gli andamenti della partita. C´è indubbiamente la sua mano nel buon gioco di squadra della Set Trans che ha garantito, lungo tutto l´arco della partita, di tenere il pallino della stessa, di ottimizzare le prestazioni delle giocatrici più in forma (Baima e Fontana) e di far rendere comunque anche quelle che avrebbero potuto essere più incisive (citerei le prove di Cordola, che ha portato comunque dividendi importanti in difesa e sotto le plance, e la prestazione obiettivamente sottotono e sofferente della play Frigerio, che ha comunque dettato i ritmi e tanti "ultimi passaggi" per tiri efficaci). In tutto questo si è vista (e imposta) l´impronta del coach che ha saputo dar forma con puntualità a una lucida visione del gioco, spronando le ragazze con quella sintesi di partecipata fermezza e sorridente ironia che felicemente lo contraddistingue. In questa "storica" vittoria c´è sicuramente il suo "marchio di fabbrica", per la felicità del Presidente del Basket Venaria, Teo Mitton, che tanta responsabilità (sinora ben ripagata) ha voluto assegnargli con la conduzione tecnica del settore giovanile della società.

Set Trans Basket Venaria - Pallacanestro Femminile Piemonte: 72-46 (27-11; 14-17; 19-11; 12-7)

Set Trans Basket Venaria : Fontana 23, Bisceglia, Tasca 3, Frigerio 7, Caputo, Cordola 9, Bosser, Baima 24, Catana 1, Di Emanuele 5. All. Ferrauto

Pallacanestro Femminile Piemonte: D´Amore 5, Caputo, Caron 2, Rosso 18, Reggio, Tarsia 3, Bisignano 5, Penz, Albano 12, Michelini 1. All. Salvemini



Fonte: Ufficio Stampa

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